Che tipi di pavimento da esterno esistono?

Usualmente le pavimentazioni in resina sono indicate per superfici interne, coperte e soprattutto dove non si presentino problemi di umidità in risalita che potrebbero provocare sbollature e distacchi del manto resinifero dal supporto; infatti la maggior parte delle pavimentazioni in resina risulta impermeabile.

Non esistono molte soluzioni per rivestire superfici esterne con la resina.

Una soluzione è la realizzazione di in “tappetino a poro aperto”. Questa realizzazione prevede, dopo la preparazione del supporto che normalmente è un sottofondo cementizio, la stesura di un primer ancorante e e contemporaneamente la stesura di un impasto a base di resina catalizzata trasparente, miscelata con apposita impastatrice, con graniglie di marmo a granulometria controllata, stesi con l’aiuto di rastrelli e staggia per creare uno spessore uniforme. Vengono poi compattati e lisciati manualmente con una spatola americana in acciaio o con l’utilizzo di un utensile meccanico denominato “elicottero”. La superficie “a poro aperto” è simile ad un asfalto drenante.

Quali pavimento da esterno sono consigliati?

In base all’esperienza conseguita riteniamo che sul mercato non esistano tante soluzioni garantite  per un impiego all’esterno.

Usualmente la richiesta che ci perviene più spesso è per ricoprire pavimentazioni di terrazze e balconi che presentano problemi di infiltrazioni. Per risolvere tale problema occorre utilizzare formulati che presentino una elasticità permanente sia ad alte, ma soprattutto a basse temperature. I formulati usualmente impiegati sono a base di resine poliuretaniche.

Ovviamente ogni intervento è un caso unico, quindi sia per la preparazione che per il ciclo di applicazione vale la pena di affidarsi a ditte altamente specializzate, che a fine lavoro siano in grado di rilasciare una garanzia sull’intervento eseguito.

Noi di Top Resine siamo specializzati e preparati per realizzazioni ad uso civile per interni, ma non disponiamo di un ciclo “elastico” per esterni; quindi, come già abbiamo specificato sopra, affidatevi unicamente a ditte altamente qualificate e, salvo in casi di modesta entità, evitate il “fai da te” perché il risultato potrebbe risultare solo una perdita economica.

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