Le pavimentazioni per parcheggi generalmente sono di due tipi: superfici in cemento industriale con finitura liscia, oppure in piastrelle.

In entrambi i casi è bene differenziare e precisare se le superfici sono di recente realizzazione o datate. Se la pavimentazione è in piastrelle fosse di recente realizzazione, dovrebbe già assolvere al suo compito.

Se invece la pavimentazione fosse in cemento industriale con finitura liscia, in questo caso andrebbe trattata per preservarla nel tempo.

Come è ben noto, una pavimentazione in cemento tende a spolverare e a macchiarsi nel caso di caduta di olii e grassi.

Ecco che un trattamento impregnante a basso spessore, realizzabile anche come “FAI DA TE” servirà a preservarne lo strato di usura e l’estetica. Ne proponiamo due:

 

  • Trattamento a rullo in due mani con la resina monocomponente trasparente TOP METHA.
  • Trattamento a rullo in due mani con la resina bicomponente colorata TOP GELCOAT.

 

Entrambi i trattamenti bloccheranno lo sfarinamento superficiale del cemento e renderanno la pavimentazione impermeabile, quindi lavabile e di facile detersione .

Nel caso invece di superfici esistenti che presentano situazioni di usura, disgregamento e rotture, il trattamento dovrà essere a spessore.

Sia nel caso di una pavimentazione in piastrelle (di solito in gres rosso) che nel caso di un sottofondo cementizio, occorrerà valutare la tecnica di preparazione più indicata e il Ciclo più rispondente alla soluzione del problema.

Normalmente un trattamento a spessore è realizzato applicando diversi strati di resina sino ad ottenere una superfice monolitica di uno spessore che può variare da 2 ai 7 millimetri.

La superficie sarà antipolvere, impermeabile, antisdrucciolo resistente agli olii, agli idrocarburi e al traffico di veicoli e carrelli.

Per avere maggiori informazioni sui prodotti, sulle tecniche di lavorazione e sui corsi che teniamo, i nostri tecnici sono a vostra disposizione.

Pin It on Pinterest

Shares