Cosa sono i rivestimenti in resina?

La continua ricerca e le nuove tecnologie hanno sviluppato nell’ultimo ventennio la possibilità di realizzare superfici continue in resina personalizzabili con apprezzate finiture estetiche per l’utilizzo civile. Le superfici realizzate risultano essere pezzi unici: infatti è l’applicatore con la sua capacità e professionalità a garantire il perfetto risultato.

 

Su quali superfici posso realizzare i rivestimenti in resina?

Per rivestimenti in resina intendiamo sia su superfici orizzontali (pavimenti…) che su superfici verticali (pareti….)

 

Come si realizzano i rivestimenti in resina?

La realizzazione di un rivestimento in resina segue questa procedura:

  • valutazione del supporto da rivestire: stabilità e resistenze meccaniche, sempre verificando che non sussistano problemi di umidità del supporto;
  • valutazione delle necessità del cliente per quanto concerne l’uso a cui sarà adibita la realizzazione, in modo da suggerire la soluzione più indicata
  • scelta da parte del cliente di una tipologia di realizzazione, disponibile tra la soluzione TOP FLOOR SPATOLATO e la soluzione TOP FLOOR EPO. Una visita presso il nostro show room potrà essere utile per visionare oltre un migliaio di campionature e scegliere quella desiderata;
  • stabilire il ciclo di lavorazione in base all’analisi del supporto effettuata precedentemente, per valutare se sia il caso di realizzare preventivamente un’armatura in fibra di vetro, che permette di ottenere una maggior stabilità del rivestimento;
  • Una volta definito il ciclo di realizzazione, il lavoro inizia con la preparazione della superficie. Esistono tecniche diverse in base alla tipologia della superficie da rivestire, ma in ogni caso le superfici dovranno essere asciutte, prive di tracce d’olio, unto e grassi e di parti friabili in distacco. Successivamente, dopo aver accuratamente aspirato la polvere superficiale, si potrà procedere all’applicazione dei formulati in resina partendo dal PRIMER più indicato e continuando con i prodotti del ciclo scelto sino alle finiture.

 

Quando si realizzano i rivestimenti in resina?

I rivestimenti in resina vengono realizzati soprattutto per le caratteristiche estetiche che offre, in alternativa a soluzioni più tradizionali quali le piastrelle o il parquet. Avendo poi spessori contenuti in pochi millimetri, vengono presi in considerazione soprattutto nel caso di ristrutturazione di un immobile, in quanto consentono di ricoprire le superfici esistenti evitandone la demolizione, quindi senza un aggravio di spesa.

 

Perchè realizzare i rivestimenti in resina piuttosto che un altro materiale?

I rivestimenti in resina sono superfici continue, senza giunti o fughe, che rappresentano usualmente un ricettacolo di sporcizia creando problemi per la pulizia di una pavimentazione in ceramica. Sono soluzioni impermeabili, quindi utilizzabili senza problemi anche negli spazi umidi di un’abitazione, come il bagno e la cucina, sia a parete che a rivestimento.

 

Quali prodotti si utilizzano per realizzare i rivestimenti in resina?

Per la realizzazione dei rivestimenti in resina esistono due tipologie di materiali:

  • gli spatolati – ciclo TOP FLOOR SPATOLATO, prodotti in pasta che consentono di realizzare sia pavimentazioni che rivestimenti, ottenendo degli effetti più matrici e naturali.
  • gli autolivellanti – ciclo TOP FLOOR EPO, prodotti che consentono di realizzare in opera solo superfici orizzontali, creando una superficie perfettamente liscia e vetrosa. E’ possibile realizzare superfici inglobando oggetti e foto, creando un effetto tridimensionale.

 

Cosa si può realizzare con i rivestimenti in resina?

Con i formulati in resina si possono rivestire le superfici più diverse oltre ai pavimenti ed ai rivestimenti: mobili da cucina, arredi in muratura, porte, arredo bagno…. oltre ad effetti artistici, quadri, ecc….

 

Ora hai scoperto cosa sono i rivestimenti in resina e tutti i loro utilizzi, se hai altre domande non ti rimane che commentare qui sotto o CONTATTARCI

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